Skip to content

Seconda giornata di conclave, fumata nera alle 11.51: secondo e terzo scrutinio a vuoto LIVEBLOG – Notizie – Ansa.it

    00:00

    La seconda giornata di conclave, 4 voti, 2 fumate

    Le votazioni per scegliere il nuovo Papa sono riprese oggi. I cardinali elettori si sono ritrovati alle 8 nel Palazzo Apostolico, per celebrare messa e lodi nella Cappella Paolina. A seguire si sono ritirati in Sistina per recitare l’Ora media e procedere poi alle prime due votazioni.

    Per approfondire Agenzia ANSA Il primo voto per contarsi, italiani e bergogliani divisi – Dall’addio a Francesco al nuovo Papa – Ansa.it Parolin favorito, occhi su Filoni e Prevost. Disputa Grech-Aveline (ANSA)

     

    Due sono le fumate previste: una a fine mattinata, una la sera, ovvero al termine di entrambe le votazioni del mattino e del pomeriggio. A meno che il nuovo Papa non venga eletto alla prima delle due votazioni previste di mattina e di pomeriggio: in quel caso la fumata sarà anticipata attorno alle 10.30 se si raggiungerà l’intesa in mattinata o intorno alle 17.30 se sarà necessaria anche la prima votazione nel pomeriggio.

    Per approfondire Agenzia ANSA Messa, processione, fumate: la liturgia del conclave – Dall’addio a Francesco al nuovo Papa – Ansa.it I riti e le regole della grande scelta nella Cappella Sistina (ANSA)

     

    12:11

    Cardinali a Santa Marta, ritorno in Sistina nel pomeriggio

    Terminate la seconda e la terza votazione, i cardinali riuniti in conclave tornano ora a Casa Santa Marta per il pranzo. Alle 15.45 la nuova partenza verso il Palazzo apostolico, quindi alle 16.30 il ritiro nella Cappella Sistina con altre due votazioni e al termine (intorno alle 19.30) la celebrazione dei Vespri. La fumata è attesa in serata, a meno che venga scelto il nuovo Papa nel quarto scrutinio, e quindi a metà pomeriggio. In quel caso la fumata sarà bianca. 

    12:02

    Applauso dei fedeli nonostante la fumata nera

    Dopo la fumata nera che ha colto di sorpresa i fedeli in piazza San Pietro perché attesa dopo le 12, è scattato un applauso della folla, nonostante la votazione sia andata a vuoto. Qualcuno è rimasto a inquadrare il comignolo con il proprio smartphone mentre diversi fedeli hanno deciso di lasciare la piazza. “L’hanno fatta prima perché ieri c’hanno fatto aspettare troppo, più di due ore”, dice una signora mentre va via. 

    11:55

    Fumata nera, secondo e terzo scrutinio a vuoto

    Secondo e terzo scrutinio del conclave a vuoto. A decretarlo è la fumata nera, arrivata alle 11.51. I cardinali ora andranno a pranzo a Santa Marta per riunirsi nuovamente nel primo pomeriggio.  

    11:59

    In dodicimila a San Pietro per la seconda fumata

    Sono circa dodicimila le persone presenti a San Pietro in mattinata per assistere alla seconda fumata. E’ la stima delle forze dell’ordine presenti sul posto.

    11:22

    Anche oggi il gabbiano di vedetta al comignolo

    Anche questa mattina le televisioni di tutto il mondo hanno cominciato a sintonizzarsi sul comignolo sulla Sistina. A breve si dovrebbe capire se la seconda votazione è andata a buon fine. Altrimenti l’attesa si sposterà a fine mattinata, intorno alle 12 e anche un po’ dopo, quando una fumata comunque arriverà. Come ieri a stazionare sul tetto, di vedetta al comignolo, si alternano i gabbiani che popolano normalmente la zona del Vaticano. 

    11:24

    Il cardinale Re, il mondo si attende molto dal nuovo Papa

    “Il mondo si attende molto dal nuovo Papa sia per un risveglio religioso ma anche il mondo è travagliato da un problema gravissimo, quello della guerra in tanti Paesi. Quella tra Ucraina e federazione russa che porta conseguenze in tutta l’Europa. E poi a Gaza, nella terra dove Cristo è nato e dove c’è la terra stessa che invoca la pace ma la pace non c’è. Stiamo attraversando un momento difficile per l’umanità. E speriamo che adesso ci sia una ripresa”. Lo ha detto il cardinale Giovanni Battista Re, oggi a Pompei per la Supplica alla Madonna del Rosario.
    “Nel corso dell’incontro preparatorio al Conclave i cardinali hanno avuto modo di esprimere la loro preoccupazione perchè questa pace tarda a venire. Il mio appello è che ci si impegni per la pace. E che questa pace arrivi. Ci vuole una onesta trattativa. Da che mondo e mondo è così. E bisogna trovare la linea giusta, il punto d’incontro. Perchè la guerra è distruzione, morte di persone, familiari. Distruzione delle case e degli ospedali. Un motivo di più per pregare la Madonna di Pompei e qui anche Bartolo Longo ci dia una mano”, ha aggiunto Re. 

    11:01

    Il cardinale Re: ‘Auspico la fumata bianca per questa sera’

     “Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca. Sono particolarmente lieto di essere qui all’inizio del Conclave perché lo Spirito Santo abbia a soffiare forte e sia così eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi e il mondo di oggi”. Lo dice il cardinale decano Giovanni Battista Re a Pompei sottolineando che il nuovo Papa “prima di tutto dovrà cercare di rafforzare la fede in Dio in questo nostro mondo caratterizzato dal progresso tecnologico ma sotto l’aspetto spirituale abbiamo notato un po’ un ‘dimenticare Dio’.” Quindi “c’è un bisogno di un risveglio”. 

    10:25

    I cardinali nella Sistina, attesa sugli scrutini della mattina

    I cardinali elettori, dopo la messa e la preghiera, sono attualmente nella Cappella Sistina per il secondo scrutinio di questo conclave. Se non ci sarà a breve la fumata (in questo caso solo se bianca) vorrà dire che anche questo voto non ha raggiunto il quorum di 89 e quindi si procederà al terzo scrutinio, al termine del quale, alla fine della mattinata, intorno alle 12, ci sarà in ogni caso una fumata, sia essa bianca o nera. 

    09:52

    Aldona, la cittadina indiana con 2 cardinali nella Sistina

    Tra le particolarità del Conclave che si è aperto ieri nella Cappella Sistina ce n’è una che in pochi hanno notato: tra gli elettori che stanno scegliendo il nuovo Pontefice ce ne sono due che hanno le proprie radici nello stesso luogo, una cittadina dell’India di appena 8mila abitanti. Sia il cardinale indiano Filipe Neri Ferrão, arcivescovo di Goa, sia il cardinale pachistano Joseph Coutts, arcivescovo emerito di Karachi – fa notare AsiaNews -, sono originari di Aldona, una caratteristica località immersa nel paesaggio verdeggiante della parte settentrionale del piccolo Stato di Goa, cuore del cattolicesimo indiano. Un luogo che diventa un simbolo dello spostamento del baricentro della Chiesa.
    Questa comune radice per due cardinali che vivono oggi in due Paesi come l’India e il Pakistan assume un significato particolare anche alla luce delle drammatiche notizie delle ultime ore, con l’operazione Sindoor lanciata dall’esercito indiato come ritorsione all’attentato terroristico di qualche giorno fa in Pakistan. Dando ancora più forza all’appello alla pace che viene dalle Chiese di entrambi i Paesi.
    Il card. Ferrao è nato proprio ad Aldona nel 1953 e nella cittadina è cresciuto: la sua famiglia vive tuttora in una casa del quartiere di Santerxette. Il card. Coutts è nato invece ad Amristar nel 1945, ma suo padre era originario di Aldona e si trasferì a Karachi per il suo lavoro nella Imperial Chimical Industries. Vescovo prima a Hyderabad, poi a Faisalabad e infine a Karachi, ha sempre mantenuto forte comunque il suo legame con Goa, al punto che nel 2000 fu invitato a presiedere la celebrazione nella quale san Joseph Vaz fu proclamato patrono dell’arcidiocesi, ricorda AsiaNews.
    L’intero Stato di Goa è da sempre fucina di vescovi e cardinali: se ne contano circa 60 nati qui e che hanno svolto il loro ministero in India, in Pakistan o anche missionari in Africa. Proprio Aldona, però, si distingue per il fatto di essere la terra d’origine di almeno sei prelati, tra i quali Coutts, Ferrao, ma anche l’arcivescovo emerito di Karachi monsignor Evarist Pinto e l’arcivescovo di New Delhi mons. Anil Couto, che è addirittura un cugino del card. Coutts. 

    08:30

    Media: ‘Tre spagnoli emergono in ultime ore come nuovi papabili’

    Al buio dei risultati del primo scrutinio nel conclave per l’elezione al soglio di Pietro, secondo voci riferite oggi da El Pais salgono le quotazioni di tre cardinali spagnoli come possibili successori di Bergoglio: Cristobal Lopez, Angel Fernandez Artime e Pablo Virgilio David.

    Cristobal Lopez, 72 anni, salesiano, a lungo missionario, è l’attuale arcivescovo di Rabat. Angel Fernandez Artime, 64 anni, è stato nominato da papa Francesco cardinale nel 2023 e l’anno successivo pro prefetto del dicastero per gli istituti di vita consacrata, la cui responsabile è una donna, Simona Brambilla. Il terzo nome che emergerebbe come papabile e finora “coperto”, secondo il quotidiano, è quello del filippino Pablo Virgilio David, arcivescovo di Kallookan, nelle Filippine, a sua volta nominato cardinale di recente.

    Per approfondire Agenzia ANSA Il toto-Papa, chi sono i cardinali in pole per succedere a Bergoglio – Dall’addio a Francesco al nuovo Papa – Ansa.it Tutti i papabil’ e la loro collocazione (ANSA)

     

     

    09:19

    Prima fumata nera ieri

    I 133 cardinali votanti sono rimasti chiusi nella Sistina per più di 3 ore prima di mandare il segnale che nessuno ha ottenuto abbastanza voti per succedere a Francesco.

    Video Conclave, la prima fumata e’ nera. Non c’e’ ancora il nuovo Papa

     

    In piazza San Pietro e lungo via della Conciliazione più di 45mila fedeli sono rimasti a lungo col naso all’insù guardando al comignolo.

    Video Si chiudono le porte della Cappella Sistina, inizia il conclave

     

     Oggi si replica: due fumate, a meno che la prima non sia bianca.

    www.ansa.it (Article Sourced Website)

    #Seconda #giornata #conclave #fumata #nera #alle #secondo #terzo #scrutinio #vuoto #LIVEBLOG #Notizie #Ansa.it