Il feretro di Pippo Baudo, benedetto, ha lasciato il teatro delle Vittorie a Roma tra gli applausi e arriverà a Militello in Val di Catania, il paese barocco che l’autore televisivo ha portato sempre nel cuore. Nel Comune a un’ora da Catania è tutto pronto per le esequie che si svolgeranno domani pomeriggio alle 16 nella chiesa di santa Maria della Stella.
Il carro funebre è partito dal rione Prati tra gli onori delle forze dell’ordine, e le note di Donna Rosa. Poi è passato davanti agli uffici del presentatore in via della Giuliana. Ora percorrerà circa 850 chilometri per raggiungere tra le 22 e la mezzanotte il Santuario di Santa Maria della Stella, dal 2002 patrimonio dell’umanità Unesco.
L’organizzazione del viaggio è stata curata in collaborazione con il Viminale per ragioni di ordine pubblico e sicurezza. Ad accompagnare la salma, su un’altra auto, c’è la collaboratrice storica di Baudo, Dina Minna.
Il feretro dopo l’arrivo sarà sistemato nella chiesa e domani verso le 9 sarà aperta la camera ardente dove è previsto un afflusso di migliaia di persone. Le esequie cominceranno alle 16 e saranno presiedute dal vescovo della Diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri insieme al parroco Giuseppe Luparello mentre il padre spirituale di Pippo Baudo, don Giuseppe Albanese, pronuncerà l’omelia.
A Militello è tutto pronto dopo le riunioni del sindaco Giovanni Burtone che è anche deputato regionale Pd, con prefetto e vertici delle forze dell’ordine.
Nella chiesa potranno entrare circa trecento persone i familiari di Baudo, gli amici più stretti, rappresentanti istituzionali, ci saranno il ministro del made in Italy Adolfo Urso, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, e il presidente della Regione Renato Schifani, e i giornalisti. Le migliaia di persone attese potranno seguire i funerali dal maxischermo montato in piazza santa Maria della Stella.
Il sindaco Burtone, da due giorni impegnato per l’organizzazione delle esequie, dice: “Pippo veniva sempre quando c’era la sua famiglia, ogni estate e durante le vacanze natalizie. Quando morirono i genitori veniva per riposarsi nella sua villetta in campagna. Quando scendeva in paese non voleva filtri incontrava le persone come un amico come se conoscesse tutti. Aveva affetto per la comunità un affetto ricambiato da tutti noi. Poi questo binomio indissolubile: ‘Militello il paese di Pippo Baudo’ non credo ci siano tanti esempi nel mondo”. Alla domanda se Militello intitolerà una strada o una piazza a Baudo il sindaco risponde: “Pippo era una persona sobria. Questo è il momento dei funerali. Lui ha dato un segnale fortissimo, non ha voluto recidere questo cordone ombelicale col suo paese neanche di fronte alla morte. Facciamo questo primo passaggio poi ci sarà un momento per pensare al resto”.
Nella zona della chiesa ci saranno postazioni della protezione civile (volontari arriveranno da varie province), che forniranno bottigliette d’acqua minerale ed è stato potenziato il servizio di 118 mentre i tre primari di Chirurgia, Pronto soccorso e Rianimazione dell’ospedale faranno la spola tra la piazza e la chiesa.
La gente del borgo dei borghi 2025 darà l’ultimo abbraccio a Pippo Baudo prima del trasferimento nel cimitero di Militello dove la bara sarà sistemata nella cappella di famiglia, dove riposano il padre e la madre, realizzata dall’architetto catanese di fama Giuseppe Pagnano.
I funerali saranno trasmessi in diretta dalle 15.30 e fino alle 18.10, sul Tg1 della Rai, mentre dalle 15.35 su Retequattro, andrà in onda lo speciale “Diario del Giorno – Addio Pippo”, condotto da Monica Bertini, che seguirà in diretta i funerali di Pippo Baudo, allungandosi fino alle 18.55. Trenitalia ha già potenziato l’offerta commerciale con bus nelle stazioni di Catania centrale, Militello e Gela per permettere gli spostamenti.
La camera ardente al Teatro delle Vittorie
Nel corso del pomeriggio dovrà percorrere circa 850 chilometri in automobile (e in traghetto sullo Stretto di Messina) per raggiungere in serata il Santuario di Santa Maria della Stella, dal 2002 patrimonio dell’umanità Unesco, a Militello.
L’organizzazione del viaggio è stata curata, a quanto si apprende, in collaborazione con il Viminale per ragioni di ordine pubblico e sicurezza. Ad accompagnare la salma, su un’altra auto, ci sarà la collaboratrice storica di Baudo, Dina Minna.

Anche nel borgo – dove per domani è stato proclamato il lutto cittadino – sarà allestita una camera ardente, in questo caso nella chiesa, dalle 9 alle 13. Il Santuario riaprirà dunque alle 15.30, quando potranno entrare familiari, autorità, colleghi artisti e giornalisti accreditati per assistere ai funerali.
I cittadini potranno accedere nel limite dei rimanenti posti disponibili in chiesa. La Rai assicurerà la diretta dalle ore 15.30, mentre fuori dall’ingresso dovrebbe essere presente un maxischermo per i tanti che giungeranno da tutta la provincia e la regione per omaggiare il cittadino di Militello.

Trenitalia ha già potenziato l’offerta commerciale con bus nelle stazioni di Catania centrale, Militello e Gela per permettere gli spostamenti. Poi, le esequie cominceranno alle 16 e saranno presiedute dal vescovo della Diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri. Sarà presente un servizio d’ordine in vista della grande affluenza attesa. Al termine della cerimonia, il feretro di Baudo sarà trasferito al cimitero di Militello, dove verrà tumulato nella tomba di famiglia insieme ai genitori.
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