Il segretario generale della Nato Mark Rutte vola a sorpresa a Washington, dove incontrerà il presidente Donald Trump, il segretario di Stato Marco Rubio e il capo del Pentagono Pete Hegseth, nonché alcuni membri del Congresso. L’annuncio, dato dall’Alleanza, non fornisce il motivo della visita, ma il viaggio coincide con la “dichiarazione importante” sulla Russia che Trump ha promesso di fare proprio domani.
E arriva pochi giorni dopo che il commander in chief ha promesso nuove armi a Kiev – Patriot compresi – tramite la Nato, “che le pagherà al 100%”. Una mossa che segnerebbe una svolta rispetto al passato perché l’Alleanza non ha mai armato direttamente uno Stato non membro come l’Ucraina: finora sono stati i singoli aderenti ad assistere Kiev.
In questo modo inoltre il presidente americano eviterebbe di far sostenere costi agli Usa, scaricandoli sugli alleati. La visita – che si sovrappone martedì a quella del ministro degli esteri italiano Antonio Tajani e al suo incontro con Rubio – avviene in un momento cruciale: durante la crescente offensiva russa in Ucraina e poco dopo il vertice Nato tenutosi a fine giugno all’Aia, dove i leader hanno concordato un nuovo obiettivo di spesa per la difesa pari al 5% del Pil.
Sullo sfondo anche l’approvazione al Congresso di un disegno di legge bipartisan che prevede non solo sanzioni a Mosca ma anche una tariffa del 500% sulle merci importate da Paesi che continuano ad acquistare petrolio, gas, uranio e altre merci russe, colpendo nazioni come Cina e India, che rappresentano circa il 70% del commercio energetico russo e finanziano gran parte del suo sforzo bellico.
In pratica si tratta di una sorta di sanzioni secondarie, molto temute dal Cremlino perché rischiano di minare l’appoggio dei suoi principali alleati. Trump però pretende una modifica per firmare la legge, che sarà votata entro fine mese: riservare solo al presidente – e non al Congresso – tutti i poteri di infliggere e revocare le misure, restando così l’unico arbitro della partita.
Il tycoon nel frattempo si appresta a mandare un primo pacchetto di aiuti militari a Kiev. The Donald ha a disposizione 3,85 miliardi di dollari residui dall’autorità di prelievo presidenziale dell’era Biden. Ex dirigenti Usa hanno anche dichiarato a Cbs News che Trump ha l’autorità di sequestrare circa cinque miliardi di dollari in beni russi esteri e di indirizzare i fondi verso l’Ucraina, sebbene né lui né l’ex presidente Joe Biden abbiano mai esercitato tale potere.
“Nei prossimi giorni vedrete un flusso di armi a un livello record per aiutare l’Ucraina a difendersi”, ha detto il senatore repubblicano Lindesy Graham sempre alla Cbs. “Uno dei più grandi errori di valutazione di Putin è stato quello di prendere in giro Trump. Nei prossimi giorni e settimane, ci sarà uno sforzo enorme per portare Putin al tavolo delle trattative”, ha aggiunto.
Graham e il suo collega dem Richard Blumenthal hanno inoltre riferito alla Cbs che c’è anche un crescente consenso a Capitol Hill e tra i dirigenti europei sull’utilizzo di parte dei 300 miliardi di dollari di beni russi congelati dai paesi del G7 all’inizio della guerra per aiutare l’Ucraina. Intanto Mosca mostra i muscoli, schierando tre navi da guerra nel Mediterraneo, inclusa una portaerei equipaggiata con missili da crociera Kalibr, con una salva totale di quattro missili.
E definisce “diffamatorio” l’articolo di Axios secondo cui Vladimir Putin avrebbe esortato il suo alleato iraniano ad accettare un accordo nucleare “ad arricchimento zero” con gli Usa. “Abbiamo costantemente e ripetutamente sottolineato la necessità di risolvere la crisi legata al programma nucleare iraniano esclusivamente attraverso mezzi politici e diplomatici, e abbiamo espresso la nostra disponibilità a contribuire alla ricerca di soluzioni reciprocamente accettabili”, ha spiegato il ministero degli Esteri russo. Sul fronte ucraino, da registrare l’annuncio dei servizi di sicurezza di Kiev che sostiene di aver eliminato nell’oblast della capitale i presunti assassini del suo colonnello Ivan Voronychin, ucciso il 10 luglio a Kiev per ordine dell’Fsb russo.
Kiev, quattro morti negli attacchi russi su Kherson e Donetsk
E’ di quattro morti il bilancio degli attacchi russi sull’Ucraina, tra ieri e oggi, nelle regioni di Donetsk e Kherson. Lo riporta Ukrainska Pravda. Nella regione di Kherson, le truppe russe hanno colpito infrastrutture critiche e edifici residenziali. Una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite .Sempre ieri i russi hanno ucciso 3 abitanti della regione di Donetsk: a Sloviansk, Myrnograd e Belozersk. Altre 7 persone sono rimaste ferite nel corso della giornata nella regione: tre a Sloviansk, due a Pokrovsk e una ciascuna a Myrnograd e Vartivka.
Mosca, ‘nella notte abbattuti 36 droni ucraini’
Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa 36 droni ucraini in quattro regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Ventisei droni sono stati intercettati sul territorio della regione di Belgorod, quattro su quello della regione di Voronezh, tre sulla regione di Lipetsk e tre sul territorio della regione di Nižnij Novgorod.
Kiev, ‘attacco russo su Kherson, un ferito’
Una persona è rimasta ferita la notte scorsa in seguito ad un attacco russo sulla città di Kherson, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram l’Amministrazione militare regionale, come riporta RBC-Ucraina. “Un residente di Kherson di 61 anni è stato ricoverato in ospedale in condizioni moderate”, ha affermato l’Amministrazione.
Kiev, portaerei russa con missili Kalibr nel Mediterraneo
La Russia ha schierato oggi tre navi da guerra nel Mar Mediterraneo, inclusa una portaerei equipaggiata con missili da crociera Kalibr: lo ha reso noto la Marina militare ucraina, come riporta RBC-Ucraina. “Ci sono tre navi nemiche nel Mar Mediterraneo, una delle quali è una portaerei con missili da crociera Kalibr, con una salva totale di quattro missili”, si legge in un comunicato stampa. Allo stesso tempo, questa mattina non è stata segnalata alcuna nave russa nel Mar Nero o nel Mar d’Azov.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
www.ansa.it (Article Sourced Website)
#Attese #mosse #Trump #Mosca #Rutte #alla #Casa #Bianca #Notizie #Ansa.it