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Al via la stagione dello sci – Mare e Monti – Ansa.it

    È arrivata la neve sull’arco alpino, dalla Valle d’Aosta all’Alto Adige, con abbondanti precipitazioni e temperature basse che fanno gioire gli operatori dei comprensori sciistici e gli appassionati di sport invernali e di montagna. Che sono tanti, come dimostrano i numeri: l’Italia è il terzo Paese europeo per fatturato, dopo Austria e Francia, con circa 8 miliardi di indotto. Quest’anno, poi, le previsioni sono ancora più ottimistiche perché il turismo della neve è trainato dai Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina, in programma da 6 febbraio al 15 marzo 2026.

    Ufficialmente la stagione dello sci parte il 6 dicembre, per il lungo weekend dell’Immacolata, ma alcuni comprensori alpini hanno aperto o apriranno entro fine novembre gli impianti di risalita per raggiungere le piste già innevate; come sempre, d’altronde, l’inizio della stagione invernale con l’inaugurazione di funivie e tracciati varia da zona a zona. Val Senales, Solda e Breuil-Cervinia sono già parzialmente operativi sulle piste ad alta quota: attualmente sono attivi 11 km di piste su 322 complessivi, con 6 impianti aperti su 51 nel comprensorio Breuil Cervinia/Valtournenche, in Valle d’Aosta; 5 km di piste con 4 impianti attivi al Passo dello Stelvio, in Lombardia, e sulle piste in quota – lungo 3,5 km su 42 totali – con 3 impianti aperti su 11 in Val Senales, area sciistica in Alto Adige. In quest’ultima dal 29 novembre saranno aperte anche le piste fino a valle attorno a Maso Corto e, sempre nella stessa data, saranno attive piste e impianti della Val di Fassa e del comprensorio Monterosa Ski 3 Valli, che unisce Val d’Ayas, Valle di Gressoney e la piemontese Alagna.

    A Livigno la stagione dello sci parte ufficialmente il 29 novembre con una bella novità: le piste resteranno attive anche durante le Olimpiadi, che qui ospiteranno le discipline di sci acrobatico e snowboard. Stessa data di apertura anche a Plan de Corones, con i suoi 121 km di piste e 31 impianti di risalita all’avanguardia; e a Cortina, sede dei Giochi, che garantirà a residenti, turisti e operatori un’esperienza completa sulle piste e nella conca per vivere da protagonisti l’atmosfera olimpica. Dal 12 gennaio sarà prevista solo la chiusura graduale della pista Olympia delle Tofane e Labirinti per gli allestimenti di gara; per agevolare gli spostamenti durante i Giochi, inoltre, sarà potenziato il servizio skibus e il trasporto pubblico locale.

    Per presentarsi pronti all’appuntamento di inizio dicembre gli operatori sono al lavoro con tante promozioni e novità. Una su tutte, l’introduzione del numero chiuso sulle piste a Madonna di Campiglio, un impegno mirato alla sostenibilità e alla sicurezza degli sciatori: nei periodi di maggiore affluenza – Natale, Capodanno e Carnevale (15-22 febbraio) – potranno sciare non più di 14mila persone al giorno; nessuna limitazione per i possessori di skipass stagionali, tessere pay-per-use, skipass plurigiornalieri (a partire dai 2 giorni) e skipass interni Pinzolo e Folgarida Marilleva. Un’altra grande novità riguarda gli impianti di risalita, per i quali sono stati stanziati 300 milioni per investimenti e interventi di innovazione; tra questi c’è la funivia del Col Rodella 3S in Val di Fassa: posti a sedere, stabile al vento e 18 cabine, ciascuna delle quali può trasportare una trentina di persone. È il primo impianto italiano di questo tipo che sarà presto presente anche a Cervinia. Tra le ski area di Arabba e il Belvedere di Canazei verrà inaugurata la nuova cabinovia Lezuo a 10 posti; nella skiarea Carezza Dolomites nasce la nuova cabinovia Franzin mentre nella ski area San Pellegrino, la seggiovia biposto Cima Uomo sarà sostituita da una quadriposto.

    Novità anche sulle piste: nella Valle di Gressoney sarà completamente rinnovato e ampliato il Baby Snow Park Sonne di Gressoney-Saint-Jean, mentre Gressoney-La-Trinité ospiterà la nuova pista di slittino Murmeltier, servita dalla seggiovia Moos. Il tracciato misura 550 metri ed è illuminato per le aperture notturne, il mercoledì e il sabato sera dalle 20.30 alle 22.30. Ulteriori novità riguardano l’entrata in sevizio della tecnologia ‘bluetooth low energy’ per la vendita di skipass digitali giornalieri: sarà sufficiente tenere lo smartphone nella tasca sinistra della giacca a vento per accedere agli impianti.

    La nota dolente è il rincaro degli skipass tra il 2 e 2,5%, a seconda della località. Tra le promozioni è confermata la soluzione ‘prima acquisti, meno paghi’ online per il Dolomiti Super Ski. Non sono previsti aumenti sullo skipass stagionale nel comprensorio piemontese Vialattea, il più grande in regione, il secondo in Italia, ma per quanto riguarda le altre tipologie di skipass gli aumenti sono tra il 2 e il 5%: così per un giornaliero acquistato in alta stagione il prezzo è di 56,50 euro (per la bassa 51 euro), se si acquista online. Nel comprensorio di Aprica e Corteno, in Val Camonica, è attiva la formula ‘Piano famiglia’: fino al 5 novembre è possibile acquistare a un prezzo agevolato (con ulteriori riduzioni per Senior, Junior e Baby) gli skipass stagionali, validi per tutto l’inverno sulle piste delle due località e con un bonus di cinque giornate nella ski area Ponte di Legno-Tonale. Queste le tariffe: 847 euro in prevendita e 892 dopo il 5 novembre per gli adulti; 715 euro (753 a listino) per i Senior (nati nel 1960 e precedenti); 598 anziché 630 per i Junior (nati tra il 2009 e il 2017); e 389 anziché 410 euro per i nati dal 2018. Sempre in Lombardia tornano i ‘treni della neve’ con pacchetti composti da biglietti per treno e navetta, a cui si aggiunge lo skipass, dedicate a chi vuole trascorrere una o più giornate di sport e divertimento nei comprensori di Aprica, Domobianca (in Piemonte), Madesimo, Piani di Bobbio e Chiesa in Valmalenco. Sciare in Val d’Aosta quest’anno costerà di più: lo skipass regionale passa da 1.460 a 1.515 euro, con un incremento del 3,8%: stesso aumento percentuale per le altre categorie: gli over 65 e gli under 24 pagheranno 1.212 euro, e per gli under 16 il prezzo sale da 1.022 a 1.061 euro.

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