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Usa, Trump lavora a piano per fine della guerra in Ucraina – Notizie – Ansa.it

    Donald Trump sta lavorando a un “piano dettagliato e accettabile” da entrambe le parti per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto la portavoce Karoline Leavitt in una dichiarazione alla Bbc. “Il presidente è stato chiaro fin dal primo giorno sul fatto di voler porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina, ed è frustrato da entrambe le parti per il loro rifiuto di impegnarsi in un accordo di pace”, ha detto la funzionaria. “Ciononostante, il presidente e la sua squadra non si arrendono e gli Usa stanno lavorando a un piano dettagliato e accettabile per entrambe le parti per fermare le uccisioni e creare una pace duratura”.

    “Noi sosteniamo una pace che sia giusta e duratura ma a ogni piano, per funzionare, serve che l’Europa e l’Ucraina siano a bordo”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al consiglio affari esteri, precisando di “non essere a conoscenza” di un coinvolgimento degli europei alla costruzione del piano di pace Usa.

    “Noi europei abbiamo sempre sostenuto una pace duratura e giusta e accogliamo con favore qualsiasi sforzo volto a raggiungerla. Ovviamente, affinché qualsiasi piano funzioni, è necessario il coinvolgimento degli ucraini e degli europei. Questo è molto chiaro”, ha dichiarato.

    “Inoltre, dobbiamo comprendere che in questa guerra c’è un aggressore e una vittima. Non abbiamo sentito parlare di alcuna concessione da parte russa. Se la Russia volesse davvero la pace, avrebbe potuto accettare già da tempo un cessate il fuoco incondizionato. Invece, anche questa notte abbiamo assistito a bombardamenti su civili. Il 93% degli obiettivi russi sono state infrastrutture civili – scuole, ospedali, condomini – per uccidere quante più persone possibile e causare il maggior numero possibile di sofferenze. E questa è la nostra posizione”.

    “Ho visto i ministri molto calmi, abbiamo già visto questo scenario e la verità è che i piani di pace non possono funzionare senza l’Europa e l’Ucraina. Noi abbiamo un piano in due punti: indebolire la Russia e sostenere l’Ucraina. E colpire la flotta ombra di Mosca ha un impatto importante sugli introiti della Russia”, ha ribadito Kallas al termine del consiglio. 

    “Penso che ci si debba chiedere perché la Russia stia tornando a mostrare un volto amichevole in questa fase e credo che temano i prestiti di riparazione all’Ucraina”, ha quindi commentato, sostenendo che “stiano arrivando al punto in cui stanno finendo i soldi e vogliono mostrare all’esterno di essere super forti, ma in realtà non è così. Questo ci dà un motivo per essere fermi, per continuare a sostenere l’Ucraina, ma anche per fare pressione sulla Russia”.

    “Dall’altro lato, ogni giorno vengono uccisi cittadini ucraini e ogni giorno vengono bombardate le loro infrastrutture, come sapete l’inverno sta arrivando quindi è chiaro che sono loro a soffrire di più e vogliono che queste sofferenze finiscano il più presto possibile”, ha aggiunto. “Ma non può avvenire a costo della rinuncia del proprio Paese, in sostanza”.

    Kiev ha ricevuto il piano Usa sulla pace in Ucraina e il presidente Volodymyr Zelensky prevede di discutere nei prossimi giorni con il presidente Usa Donald Trump. “Gli Stati Uniti e l’Ucraina lavoreranno congiuntamente e in maniera costruttiva” al piano di pace, afferma la presidenza ucraina.

    Il viceministro degli Esteri Sergiy Kyslytsya ha definito la proposta Usa-Russia “irrealistica” e alti funzionari di Kiev l’hanno bocciata come “assurda” e “inaccettabile”,
    aggiungendo che il piano, presumibilmente redatto da Dmitriev, stretto alleato di Putin, e dall’inviato speciale di Trump, Witkoff, è una “provocazione” per “disorientare” gli alleati dell’Ucraina. Lo riporta il Guardian.

    “Non ci sono segnali che il Cremlino sia pronto per negoziati seri. Putin vuole guadagnare tempo per evitare sanzioni Usa“, ha detto Oleksandr Merezhko, presidente della commissione parlamentare per la politica estera.

    Zelensky ha incontrato intanto il segretario dell’esercito statunitense Dan Driscoll e i generali nella delegazione Usa. Lo scrive Rbc Ukraina. Al centro dell’incontro ci sarebbe proprio il piano Usa per la pace in Ucraina. Il leader ucraino avrà ora una riunione con i suoi, tra i quali Rustem Umerov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale. 

    Zelensky ha anche deciso di non sostituire per il momento il capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, nonostante l’insoddisfazione pubblica per le sue attività e il pressing tra i ministri. Lo riporta Ukraiska Pravda citando sue fonti. Anche Yaroslav Zheleznyak, deputato del popolo del partito Golos afferma che “il presidente ha deciso di non sostituire Yermak”.

    Mosca fa sapere di non avere ricevuto alcuna informazione dagli Usa attraverso i canali ufficiali sul piano di pace in Ucraina di cui hanno scritto diversi media internazionali. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, alla testata Rbc. La portavoce, aggiunge Rbc, ha detto che “se la parte americana avesse una qualsiasi proposta, l’avrebbero comunicata attraverso i canali in uso tra i ministeri degli Esteri dei due Paesi”, ma il ministero degli Esteri di Mosca “non ha ricevuto niente di simile dal Dipartimento di Stato”. 

    Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, da parte sua ha sostenuto che “ogni momento è il migliore per una risoluzione pacifica, per una risoluzione con mezzi politico-diplomatici pacifici” del conflitto in Ucraina, e “la Russia continua a rimanere aperta a questa soluzione”. Il portavoce, citato dall’agenzia Interfax, non ha fatto commenti, come ieri, sul presunto piano Usa in 28 punti per la pace. “Non abbiamo alcuna novità, non ho nulla da aggiungere a quanto già detto”, ha affermato.

    Sul piano di pace interviene su X il segretario di Stato americano Marco Rubio affermando che è necessario che “entrambe le parti accettino concessioni difficili ma necessarie”. “Porre fine a una guerra complessa e mortale come quella in Ucraina richiede – afferma Rubio – un ampio scambio di idee serie e realistiche. E il raggiungimento di una pace duratura richiederà che entrambe le parti accettino concessioni difficili ma necessarie. Ecco perché stiamo sviluppando e continueremo a sviluppare un elenco di potenziali idee per porre fine a questa guerra, basate sul contributo di entrambe le parti coinvolte nel conflitto”. 

    “Vogliamo una pace giusta e duratura, per prevenire una nuova aggressione da parte della Russia. In questo spirito continuiamo a sostenere l’Ucraina con il piano di finanziamento basato sui prestiti di riparazione e con la cooperazione militare”. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot arrivando al consiglio affari esteri. “La pace non può significare però la capitolazione: gli ucraini, che lottano eroicamente da tre anni, rifiuteranno ogni tipo di capitolazione”, ha aggiunto. “Serve partire dal una tregua sulla linea di contatto, per poi arrivare ai negoziati, anche sui territori, l’unico che rifiuta è Putin”. 

    Il “presunto piano di pace”, discusso fra gli Stati Uniti e la Russia, non può essere realizzato “di spalle all’Ucraina e all’Unione Europea“. Lo ha detto il ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, all’arrivo al consiglio affari esteri a Bruxelles, ripreso dall’emittente pubblica Tve.”Qualunque proposta di pace credibile, giusta e duratura sarà sostenuta dall’Ue, ma questa deve cominciare da un cessate il fuoco senza condizioni. Dalle idee che ho ascoltato, niente di questo è sul tavolo”, ha detto. Il capo della diplomazia spagnola ha insistito sul fatto che un piano di pace “non può farsi alle spalle di Kiev”, la cui sovranità è rappresentata dal governo Zelensky. “Non è solo che non può realizzarsi alle sue spalle, ma deve essere nel centro assoluto di qualsiasi decisione”, ha evidenziato Albares.

    La Russia “s’illude” se pensa di “indebolire la determinazione del Regno Unito e del resto dell’Occidente a garantire sostegno all’Ucraina: sostegno che resta incrollabile”. Lo ha detto oggi alla Camera dei Comuni il viceministro degli Esteri del governo laburista di Keir Starmer, Hamish Falconer, interpellato da Priti Patel, dell’opposizione Tory, sul piano di pace attribuito all’amministrazione Usa di Donald Trump in contatto con Mosca. Piano che Falconer non ha in alcun modo criticato, ribadendo peraltro l’unità di tutti i partiti britannici nell’appoggio a Kiev e il no a qualsiasi “cambiamento con la forza dei confini” ucraini. 

    Per approfondire Agenzia ANSA Tajani: ‘Favorevoli all’uso dei beni russi per Kiev’ – Notizie – Ansa.it ‘Però bisogna individuare la base giuridica, serve analisi’. Il ministro degli Esteri arrivando al consiglio affari esteri. ‘L’Europa deve avere un ruolo nella pace per Kiev’ (ANSA)

     

    Ritenere che il tempo giochi a favore dell’Ucraina è un’illusione e l’elite di Bruxelles, compreso l’alto rappresentante, vivono in questa illusione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó arrivando al consiglio affari esteri. “La Russia sta avanzando, occupando più territori, e le sanzioni non hanno assolutamente messo in ginocchio la sua economia”, ha aggiunto. “Ora dobbiamo interrompere i finanziamenti all’Ucraina, dove comanda una mafia di guerra, e il fatto che la presidente della Commissione Ursula von der Leyen abbia inviato una lettera in cui chiede agli Stati membri oltre 100 miliardi di euro senza nemmeno menzionare la corruzione in Ucraina è folle, uno scandalo”, ha chiosato.

    Per approfondire Agenzia ANSA Ucraina: piano Usa-Russia, ‘Kiev ceda Donbass e riduca esercito’ – Notizie – Ansa.it In cambio garanzie sicurezza. Erdogan rilancia mediazione Ankara (ANSA)

     

    Secondo quanto rivelato ieri da Axios, citando dirigenti americani e russi, l’amministrazione Trump avrebbe messo a punto segretamente, in consultazione con Mosca ed escludendo apparentemente gli europei e la stessa Kiev, un piano di pace per l’Ucraina in 28 punti. Il piano prevede che Kiev cede a Mosca parti dell’Ucraina orientale che attualmente non controlla e ridimensiona il suo esercito, in cambio di una non meglio precisata garanzia di sicurezza degli Stati Uniti per l’Ucraina e l’Europa contro future aggressioni russe. 

    Sky news dà conto di un interessante particolare di ieri quando Axios ha diffuso per primo la notizia che gli Usa stanno elaborando un piano di 28 punti per la pace in Ucraina parlando in segreto con i russi. L’inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, ha scritto e subito cancellato un post su X, che probabilmente doveva essere un messaggio privato. “Deve averlo ricevuto da K…”, ha scritto Witkoff, su X.

    Secondo Sky News, l’inviato Usa stava parlando dell’articolo di Barak Ravid di Axios sul piano, facendo ipotesi sulla fonte del giornalista. Chi è la “K” nel messaggio di Witkoff? Probabilmente, scrive Sky News, è Kirill Dmitriev, diventato l’inviato di Putin a Washington, in sostanza, l’omologo russo di Witkoff. 

    Per approfondire Agenzia ANSA Inferno di fuoco nell’Ovest dell’Ucraina, strage a Ternopil – Notizie – Ansa.it Almeno 25 morti. Allerta in Romania e Polonia, jet Nato in volo (ANSA)

     

    La Russia ha attaccato l’Ucraina con 136 droni, colpite 16 località. Almeno 106 sono stati abbattuti. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. Secondo quanto riportato da Ukrinform, che cita dichiarazioni dello Stato maggiore delle Forze armate ucraine su Facebook, le forze armate russe hanno effettuato due attacchi missilistici su posizioni e insediamenti ucraini, lanciando 52 missili e 57 attacchi aerei, sganciando 124 bombe guidate. Inoltre, le forze russe hanno condotto 4.442 bombardamenti di artiglieria e razzi, di cui 218 con MLRS, e hanno impiegato 3.885 droni kamikaze.

    Gli attacchi aerei hanno preso di mira aree tra cui Velykomykhailivka (regione di Dnipropetrovsk), Huliaipole, Orikhiv, Novodanylivka e Plavni (regione di Zapo). Nel settore di Pokrovsk , le forze ucraine hanno respinto 55 assalti nemici.    

    Kiev, ricevuti mille corpi di soldati ucraini dalla Russia

    I russi hanno consegnato 1.000 corpi all’Ucraina sostenendo che appartengono a soldati caduti delle Forze Armate ucraine. Le operazioni di identificazione inizieranno presto.Lo rende noto il quartier generale di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra, ripreso da Rbc.
    L’ultimo rimpatrio di salme su larga scala è avvenuto ottobre.

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