Uno degli autisti positivo al pretest droga e l’altro invece senza patente: sono questi i primi risultati delle indagini della polizia locale sul grave incidente accaduto questa mattina a Milano, in viale Fulvio Testi, , strada a scorrimento veloce che dalla città va verso Monza, in cui quattro giovani sono rimasti feriti, due in gravissime condizioni. Lo scontro violentissimo si è verificato fra due auto, una Opel Corsa e una Mercedes classe G Brabus.
Il suv si trovava su viale Fulvio Testi diretto verso il centro di Milano quando si è scontrato con la Opel che arrivava da sinistra all’altezza di via Esperia. Lo scontro è stato terribile. Il ventenne, nato a Milano, ha riferito alla polizia di essere sporco di sangue perché aveva prestato i primi soccorsi. Smentito dalle immagini delle telecamere, su disposizione del pm è stato portato all’Ospedale Niguarda, dove chi ha prestato le prime cure lo ha riconosciuto come autista. Il giovane, che non ha la patente, è ora ascoltato dalla polizia locale. Sull’auto con lui si trovavano altri tre giovani, tutti di Milano: un ventenne trasportato al Niguarda in gravissime condizioni, operato ed ora ricoverato in rianimazione in prognosi riservata, una trentenne che era rimasta incastrata che ora è ricoverata in prognosi riservata al Policlinico e un ventitreenne portato al San Raffaele in codice giallo. Sulla Opel corsa viaggiava invece da solo un 32enne originario di Napoli positivo al pretest droga.
Inizialmente si pensava fossero solo quattro le persone coinvolte perché un quinto presente, di vent’anni, aveva raccontato di essere sceso da un tram e avere prestato i primi soccorsi. In realtà dalle immagini delle telecamere si è accertato che si trovava sul suv, dove è stata ritrovata anche una sua scarpa. E uno dei soccorritori lo ha identificato come l’autista.
Video Scontro violentissimo a Milano: 21enne in fin di vita, 3 feriti
Il Papa all’Angelus ha ricordato “tutti coloro che sono morti in incidenti stradali causati troppo spesso da comportamenti irresponsabili. Ognuno faccia su questo un esame di coscienza”, ha chiesto il Pontefice.
Video Roma, presidio per la giornata mondiale vittime della strada
Incidente stradale nel Potentino, morto 22enne, tre feriti
Un giovane di 22 anni, Vincenzo Bochicchio, di Maschito (Potenza), è morto nella serata di ieri in un incidente stradale avvenuto – per cause in fase di accertamento da parte dei Carabinieri – sulla strada Oraziana, nei pressi di Ripacandida (Potenza). Nell’incidente, che ha coinvolto due automobili, sono rimaste ferite altre tre persone, di cui una in codice rosso, soccorse dagli operatori sanitari del 118.
“La nostra Comunità – è scritto in un post pubblicato sui social del Comune di Maschito – è stata colpita da una notizia terribile. In un grave incidente avvenuto ieri sera ha perso la vita Vincenzo Bochicchio. Aveva solo 22 anni, una giovane vita spezzata troppo presto. Un ragazzo conosciuto e benvoluto da tutti. Il suo amico, Rosario che viaggiava con lui, è ora in ospedale. Nell’altra auto coinvolta viaggiavano due ragazzi di Ripacandida, anch’essi rimasti feriti. Due comunità vicine, unite ora dallo stesso dolore. Il sindaco Luigi Rafti, l’amministrazione comunale e tutta di Maschito la comunità si stringono con profonda commozione attorno ai familiari, agli amici e anche alla comunità di Ripacandida, sconvolti da questa tragedia che ha interrotto un sabato sera come tanti. A tutti voi va il nostro pensiero, la nostra preghiera e il nostro più sincero abbraccio”.
Morto un sedicenne nell’Agrigentino
Uno studente di 16 anni, Carlo Pendola, è morto in un incidente stradale a Montevago (Agrigento), in pieno centro abitato. Mentre era alla guida della sua moto, in viale XV Settembre, avrebbe perso il controllo del mezzo cadendo a terra. Il ragazzo indossava il casco. Nessun altro veicolo è stato coinvolto. Soccorso, è stato trasportato all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca dove però, poco dopo, è deceduto.
Auto in A12 tampona un veicolo e si ribalta, 5 ragazzi feriti
Permangono gravi con prognosi riservata i tre giovani rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto in A12 la scorsa notte. I ragazzi sono stati subito operati da due equipe di chirurghi. Uno di loro, 19 anni, ha subìto un delicato intervento alla testa, mentre gli altri due politraumatizzati hanno subito due operazioni chirurgiche. Meno gravi i due ragazzi ricoverati all’ospedale di Lavagna con traumi al torace e agli arti.
L’incidente, secondo una prima descrizione, sarebbe stato causato dallo scontro tra la Panda con a bordo i 5 giovani con un mezzo di scorta a un trasporto eccezionale nel tratto dove vi è uno scambio di carreggiata per lavori. L’utilitaria si è ribaltata alcune volte finendo poi contro il guard rail. Difficile il compito dei soccorritori e in particolare dei vigili del fuoco che hanno dovuto tagliare le lamiere contorte per estrarre i due occupanti dei sedili anteriori .La polizia stradale sta svolgendo indagini per accertare la esatta dinamica e soprattutto le condizioni psicofisiche del guidatore dell’ auto.
Incidente mortale nel Cuneese, vittima una donna
Una giovane donna è morta a Cervasca, nell’hinterland di Cuneo, a seguito di un incidente stradale verificatosi nella prima mattina. La ragazza era alla guida della sua auto sulla provinciale 422 quando, intorno alle 5, la vettura si è cappottata, uscendo dalla carreggiata e prendendo fuoco.
Inutili i tentativi di rianimazione effettuati dai soccorritori del 118, dopo che i vigili del fuoco avevano estinto il rogo con l’autobotte ed estratto la guidatrice dall’abitacolo.
Con quest’ultima morte salgono a 34 le vittime di incidente stradale in provincia di Cuneo nel corso del 2025: un computo che supera quello dell’interno 2024, quando le vittime furono 33. La scorsa notte anche altre donne sono rimaste ferite in modo grave in un incidente frontale verificatosi alle porte di Cuneo, tra il ponte vecchio e la frazione di Madonna dell’Olmo.
Scontro tra moto e auto, muore centauro 58enne nel Tarantino
Un uomo di 58 anni, Vincenzo Mele, ha perso la vita questa mattina in un incidente sulla ex strada statale 580, nel tratto tra Ginosa e Marina di Ginosa (Taranto). Secondo una prima ricostruzione, il motociclista, in sella a una moto di grossa cilindrata e diretto verso Marina, si è scontrato con un’automobile che stava per immettersi sulla carreggiata.
L’impatto lo ha sbalzato dalla moto, causando ferite mortali.
Illesi i due occupanti dell’auto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Castellaneta, sanitari del 118 e vigili del fuoco. La vittima, molto conosciuta in paese, era un ex autista dello scuolabus comunale.
La ex SS 580 è rimasta temporaneamente chiusa in direzione Marina di Ginosa, con traffico deviato sulla strada comunale.
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